VACCINO: ITALIA PRIMA IN UE. POLEMICHE STANNO A ZERO

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L’Italia è prima in Europa nella campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19. Con oltre 320mila vaccinazioni superiamo la Germania come percentuale di vaccini in relazione alla popolazione e ci piazziamo all’ottavo posto nella classifica mondiale.

Altro che ritardi, flop, disorganizzazione e fallimento. I numeri dicono che tutte queste polemiche stanno a zero e sono figlie di un pregiudizio irrazionale nei confronti del lavoro del governo Conte. Siamo orgogliosi del sistema sanitario nazionale che sta rispondendo, in collaborazione con le Regioni, con grande professionalità ed efficienza.

L’impegno del Movimento 5 Stelle è quello di distribuire democraticamente il vaccino a tutti i cittadini. Nell’ottica della priorità di vaccinazione, una particolare attenzione andrà infatti posta verso le fasce più fragili della popolazione: anziani, disabili e personale medico-sanitario in primis, che sono stati tra i più colpiti dalle conseguenze dirette ed indirette della pandemia.

È giusta dunque la decisione del Ministero della Salute di inserire i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, come tutto il personale sanitario, fra i prioritari. Nella campagna di vaccinazione deve prevalere il discernimento e la consapevolezza che in questo momento il vaccino è l’unico rimedio che abbiamo per risollevarci da questa pandemia.