Lavoro: “Più tutele ai lavoratori delle piattaforme con emendamenti M5S”

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LavoroLa relazione sui lavoratori delle piattaforme, approvata il 14 luglio 2021 in Commissione Occupazione e Affari Sociali, rappresenta una grande vittoria per il Movimento 5 Selle. Con 19 emendamenti, dei 22 presentati, abbiamo fornito un contributo decisivo. Le nostre proposte inserite nei compromessi, hanno rafforzato il testo che offre così  maggiori tutele a milioni di lavoratori italiani ed europei.

Tre i punti qualificanti del testo: innanzitutto viene richiesta una direttiva europea vincolante sui lavoratori delle piattaforme, per garantire adeguate tutele in tutti gli Stati membri e contrastare l’odiosa pratica del dumping sociale e fiscale.

Inoltre è stato approvato il principio, fortemente voluto dal M5S, della presunzione di rapporto subordinato tra il lavoratore e la piattaforma digitale. Abbiamo così risolto una volta per tutte l’ambiguità dei lavoratori falsi-autonomi, con l’inversione dell’onere della prova a carico dell’azienda in caso di controversia giudiziale.

Infine, abbiamo trattato per la prima volta in maniera organica la questione degli algoritmi, spesso, fonte di discriminazioni. Dalla selezione del personale alla valutazione delle performance,  dalla misura dei tempi di lavoro e riposo fino al licenziamento. Le aziende al contrario dovranno garantire trasparenza, equità, portabilità e tracciabilità dei diritti, mentre gli algoritmi dovranno essere accessibili alle parti sociali. In Europa vogliamo assicurare la massima tutela dei diritti dei lavoratori.