newsletter 63- Il 16 febbraio scorso, l’Italia ha toccato nuovamente il fondo sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il crollo improvviso di una trave di cemento armato, s’ipotizza per un “dente” difettoso, scuote, rattrista e preoccupa, perché è la prova lampante che l’Italia è lontana dal garantire il diritto sacrosanto e fondamentale di fare ritorno a casa: di non morire di lavoro.
Questi gli altri argomenti che ho approfondito in questo numero
- LAVORATORI DELLE PIATTAFORME, STOP DEL CONSIGLIO UE. BRUTTA BATTUTA D’ARRESTO
Chi, come me, si batte da anni per la costruzione e il consolidamento di una Europa sociale contava molto sull’approvazione definitiva della Direttiva sui lavoratori delle piattaforme.
Purtroppo, il Consiglio europeo ha detto ‘no’ al testo di un provvedimento progressista e fondamentale che, come Deputata della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo, ho contribuito a migliorare.
- STOP ALLA DIRETTIVA DUE DILIGENCE CON IL NO DEL GOVERNO MELONI
A pochi metri dal traguardo, la direttiva Ue sulla due diligence in materia di sostenibilità aziendale ferma la sua cosa. L’ultimo passaggio, previsto per il 9 febbraio con il voto per l’adozione formale del regolamento da parte dei Paesi membri, è saltato a causa dell’ostruzione della Germania e dell’Italia.
- INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LE VOCI RACCOLTE: DAL CINEMA AI MEDIA
L’Intelligenza Artificiale è diventata uno dei punti centrali della mia agenda politica. Grazie al confronto con i cittadini e le cittadine, le imprese, i sindacati e i giovani appassionati del Partito Democratico mi sono resa conto che è un argomento in grado di suscitare grande interesse, curiosità e anche enormi timori.
In più:
- L’INCONTRO CON I RAGAZZI DELL’IISS LEONARDO DA VINCI DI UMBERTIDE
È stato emozionante raccontare, spiegare, ascoltare e rispondere alle tante domande dei ragazzi e delle ragazze dell’ISS Leonardo Da Vinci di Umbertide. Al centro riflessioni e curiosità sul futuro dell’Intelligenza Artificiale, le sfide che l’Europa sta affrontando per tentare di governare lo sviluppo rapido dell’IA. Saranno questi ragazzi e ragazze a vivere in prima persona le trasformazioni che apporterà l’IA dal lavoro alla vita di ogni giorno.
