Bandi Ue, opportunità per violenza di genere, ambiente e creatività

Bandi ue

Per il primo numero di febbraio dello Sportello Europa, servizio che offro gratuitamente a tutti i cittadini, aziende e istituzioni delle regioni Lazio, Toscana, Umbria e Marche, vi segnalo importanti bandi Ue riguardanti la creatività e la libertà di espressione artistica come strumento per incoraggiare l’inclusione sociale e il dialogo interculturale. Interessanti opportunità arrivano anche dal Ministero delle Pari Opportunità- con il finanziamento di progetti di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne. E dal Ministero per la transizione ecologica al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica.

 

Europa

Europa Creativa (Sezione Trasversale) – Bando Alfabetizzazione mediatica

Il Programma “Europa Creativa”incentiva azioni a sostegno dei settori culturali e creativi europei. Gli obiettivi generali del Programma sono: salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità e il patrimonio culturale e linguistico europeo; aumentare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi, in particolare del settore audiovisivo.

L’obiettivo specifico della Sezione Trasversale è quello di incoraggiare la cooperazione politica e le azioni innovative a sostegno di tutti i filoni del Programma “Europa Creativa”, promuovendo un ambiente mediatico vario, indipendente e pluralistico e l’alfabetizzazione mediatica, favorendo così la libertà di espressione artistica, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale.

La priorità della Sezione Trasversale è la promozione di attività intersettoriali che mirano ad adeguarsi ai cambiamenti strutturali e tecnologici affrontati dai media,compreso il miglioramento di un ambiente libero, diversificato e pluralistico dei media, il giornalismo di qualità e l’alfabetizzazione mediatica anche nell’ambiente digitale.

Nello specifico, l’azione “Alfabetizzazione mediatica” mira a permettere ai cittadini di sviluppare una comprensione e un uso critico dei media. L’alfabetizzazione mediatica è anche un potente strumento per limitare l’impatto della disinformazione.

A tal fine, le azioni di alfabetizzazione mediatica incoraggeranno la condivisione delle conoscenze e gli scambi sulle politiche e le pratiche di alfabetizzazione mediatica. Il sostegno prevede lo sviluppo di iniziative e comunità transfrontaliere innovative di alfabetizzazione mediatica in tutta Europa, in un panorama mediatico digitale in continua   tenendo conto dell’attuale comportamento degli utenti.

Scadenza: 6 aprile 2022

Budget: 2.400.000 di euro

Per maggiori informazioni clicca qui.

Presidenza Consiglio Ministri – Pari opportunità

Finanziamento di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolti alla prevenzione della violenza maschile contro le donne

Questa specifica linea di intervento intende finanziare proposte progettuali per: la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione; interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della violenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere; la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna; la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali. Il fine delle proposte progettuali è di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Le proposte devono quindi porre in essere una comunicazione ed informazione rispettosa della donna, in particolare, della figura femminile nelle diverse età, evitando la riproduzione di stereotipi di genere e di visioni degradanti del femminile o di immagini che associno il rapporto sessuale alla violenza, spesso alla base della violenza di genere.

I divari regionali possono influire sul diritto delle donne a essere supportate in eguale misura su tutto il territorio nazionale. In tal senso questa linea di intervento, intende finanziare progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, con lo scopo di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza. Le attività progettuali dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del documento attestante l’erogazione del finanziamento (convenzione).

Scadenza: 3 maggio 2022

Dotazione: 5 milioni di euro

Per saperne di più clicca qui.

 

Ministero della Transizione ecologica – Invitalia

Programma sperimentale “Mangiaplastica”: contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori.

I bandi UE hanno il fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, nonché di favorirne la raccolta selettiva e di migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare.

Il bando ha il fine di erogare contributi in favore dei Comuni, per l’acquisto, l’installazione di eco-compattatori. Per eco-compattatore si intende un macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in PET e ridurne il volume favorendone il riciclo..

Possono partecipare ai Bandi UE i Comuni. Nello specifico: i Comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitantipossono presentare una sola istanza per l’acquisto di un eco-compattatore. I Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitantipossono presentare un’istanza, per ciascuna delle categorie di eco-compattatori previste nell’allegato, nei limiti di un macchinario ogni 100.000 abitanti..o Il contributo è erogato a ciascun Comune nel limite di euro 15.000 Europer l’acquisto di un eco-compattatore di capacità media e di euro 30.000 Europer l’acquisto di un eco-compattatore di capacità alta. Il contributo è erogato fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 31 marzo 2022

Dotazione: 5.000.000 euro

Per maggiori informazioni clicca qui.

Lazio

Nascita e sviluppo di imprese che realizzano attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo nel settore delle tecnologie per i Beni e le Attività Culturali

Il bando sostiene la realizzazione di Progetti Imprenditoriali volti a sviluppare e portare sul mercato soluzioni tecnologicamente innovative nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali,da parte di Piccole Imprese in fase di avviamento, promuovendo: la valorizzazione di risorse umane qualificate, in particolare giovani e donne, e della loro creatività. Lo sviluppo dell’ecosistema del Lazio impegnato sulla frontiera dell’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” (“AdS Cultura”) della Smart Specialisation Strategy regionale, rendendo tale ecosistema sempre più attrattivo per gli attori economici e del mondo della ricerca.

I progetti di impresa agevolabili devono: riguardare la produzione e la commercializzazione di beni e servizi a forte contenuto innovativo, destinati o ricompresi nell’ambito dei beni e delle attività culturali, e con una prospettiva di sostenibilità nel lungo termine. avere ricadute in termini di crescita del fatturato e occupazionali che siano riconducibili al territorio della regione Lazio; contenere un ben delineato Piano di Attività, da realizzarsi al massimo entro 12 mesi dalla Data di Concessione,che prevede il raggiungimento di risultati concreti e verificabili (proof of concept, prototipo, proprietà intellettuale, ordini e vendite, raccolta di nuovi capitali, altro).

I Progetti imprenditoriali dovranno coinvolgere per almeno 860 ore complessive nella realizzazione del Piano di Attività nuove Risorse Umane Qualificate (assunzioni o nuovi soci),con almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • hanno ricevuto una borsa di studio o di ricerca, o altra forma di sostegno equivalente o maggiore, erogati dal Centro di Eccellenza DTC Lazio;
  • sono giovani al di sotto dei 40 anni o donne di qualsiasi età, Laureati in discipline Tecnico Scientifiche o in discipline Umanistiche connesse ai Beni e alle Attività Culturali;
  • sono giovani al di sotto dei 40 anni, o donne di qualsiasi età, che hanno maturato un’esperienza almeno triennale, comprovata da referenze, coerente con l’impegno previsto nel Piano di Attività.

È ammissibile un unico Progetto per ciascuna società Beneficiaria..

Scadenza: 22 settembre 2022

Dotazione: 3 milioni di euro

Per saperne di più clicca qui.

Marche

Contributi per la digitalizzazione riorganizzazione e modernizzazione dei processi produttivi aziendali delle imprese artigiane

La Regione Marche intende supportare gli investimenti volti alla digitalizzazione, riorganizzazione e modernizzazionedei processi produttivi aziendali delle imprese artigiane.

II progetti che potranno essere ammessi a contributo dei bandi UE devono riguardare: la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico tramite l’acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale; lo sviluppo di soluzioni di e-Commerce; la connettività a banda larga e ultralarga; il collegamento Internet con tecnologia satellitare, con acquisto di decoder e parabole nelle aree in condizioni geomorfologiche che non consentono l’accesso a reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili; web marketing; Implementazione di CRM aziendali; Digitalizzazione dei processi; Realtà aumentata; Raccolta e/o valorizzazione di dati e informazioni e loro protezione; Automazione robotica.

Scadenza: 15 marzo 2022

Dotazione: 1 milione di euro

Per maggiori informazioni clicca qui.

Umbria

Contributi per progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale

I bandi UE intendono favorire la realizzazione di progetti delle microimprese, piccole e medie imprese PMI, con sede sul territorio regionale che si presentano sui mercati internazionali con l’obiettivo di rafforzare la competitività, l’internazionalizzazione e la promozione dell’export, mediante azioni integrate che valorizzino le produzioni e il contesto regionale di provenienza.

Saranno finanziate le attività riguardanti l’internazionalizzazione di seguito elencate: Attività per lo sviluppo del commercio elettronico, finalizzate alla realizzazione o al miglioramento di piattaforma propria di e-commerce o all’accesso ad un market place di terzi; Consulenze: max 30% dell’importo totale del progetto.

Tra le consulenze rientra anche la realizzazione di export assestment, realizzati da soggetti esperti; Spese per la realizzazione di progetti di formazione ai dipendenti e ai titolari di imprese, l’importo massimo riconoscibile, come supporto all’impresa è pari al 10% dell’importo del progetto.

Le spese di formazione saranno riconosciute solo nel caso che la realizzazione di progetti formativi realizzati o da realizzare a cura di soggetti competenti; Attività di incoming: n. 1 attività per azienda che può comprendere spese di viaggio e alloggio di operatori esteri per un massimo 3 operatori e per un importo massimo di spesa di €4.000,00; Spese relative al costo personale qualificato in possesso di diploma di laurea, dell’impresa coinvolto nel progetto per un importo massimo del 10% dell’importo del progetto; Costi per promozione; Spese per comunicazione:massimo 15% dell’importo del progetto; Fiere e eventi di rilevanza internazionale; Attivazione di strutture e reti commerciali all’estero; Attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere.

Scadenza: 30 giugno 2022

Dotazione: 3 milioni di euro

Per saperne di più clicca qui.
Servizio offerto da Daniela Rondinelli, deputata al Parlamento europeo, membro non iscritto.
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.