Newsletter 45, 26 maggio Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter 45

Newsletter 45 – Per i fuori sede il caro affitto è diventato un problema insostenibile. Giudico molto grave l’approccio adottato dalle destre al problema sollevato dai nostri giovani, che con una protesta pacifica, nelle prime settimane di maggio, hanno cominciato ad accamparsi in tenda davanti alle facoltà e ai rettorati. Dopo circa una settimana di proteste, palazzo Chigi ha esultato annunciando lo stanziamento di 660 milioni di euro per mettere una pezza a questa emergenza. Il tutto mentre giornali e giornalisti vicini alla maggioranza si occupavano di scatenare le solite sterili polemiche, accusando di vittimismo i ragazzi e dimostrando così uno sconcertante scollamento dalla realtà.

  • DECRETO LAVORO, LA RICETTA DEL GOVERNO È SBAGLIATA. ECCO PERCHÉ

Il Primo maggio ho seguito con interesse l’insolito Consiglio dei ministri durante il quale la maggioranza di governo ha approvato il Decreto Lavoro di cui da mesi circolavano bozze e indiscrezioni giornalistiche. Il mio giudizio complessivo sulla riforma è piuttosto negativo. Sono almeno tre le ragioni della mia sostanziale bocciatura al Decreto, tutte legate alla condizione in cui versa il mercato e la qualità del lavoro nel nostro Paese.

  • STAGE E TIROCINI GRATUITI, IL PARLAMENTO DICE SÌ ALLA LEGGE EUROPEA

Tra le mie battaglie al Parlamento europeo ce n’è una molto importante per rafforzare il mercato del lavoro e garantire ai nostri giovani prospettive professionali più solide e più eque. C’è un filo rosso che lega oggi gli abusi sui tirocini e gli stage, le difficoltà dei nostri ragazzi e ragazze a entrare nel mercato del lavoro, la dilagante precarietà e infine le proteste che hanno coinvolto centinaia di studenti e studentesse universitarie per il diritto allo studio e contro il caro affitti.

  • UCRAINA, FONDI COESIONE E PNRR PER LE MUNIZIONI? NO, GRAZIE

Entro la fine dell’anno, l’Unione europea vuole rifornire di almeno un milione di munizione Kiev per potenziarne la difesa contro l’aggressione russa. Se l’idea di potenziare l’aiuto militare a Kiev mi trova d’accordo, ho trovato inaccettabile la proposta del piano europeo Asap che permetterebbe ai governi nazionali di destinare quota parte delle risorse dei fondi di coesione e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla produzione di munizioni.

  • CONVENZIONE ISTANBUL, FDI E LEGA SI ASTENGONO. PESSIMO SEGNALE!

Sono orgogliosa di avere votato a favore della ratifica europea della Convenzione di Istanbul. L’Unione europea aderisce alle norme internazionali che difendono le donne dalla violenza domestica e dalla violazione dei diritti fondamentali. Lascia senza parole l’astensione dei partiti della maggioranza di governo: Fratelli d’Italia e Lega. Le destre italiane si avvicinano così al modello di società propugnato dall’ungherese Viktor Orbàn.

  • A LEZIONE DI SALARIO MINIMO CON GLI STUDENTI DELL’ATENEO DI PERUGIA

Lo scorso 18 maggio ho avuto il piacere di incontrare gli studenti del corso di Diritto dell’Unione europea alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Perugia. Ho ripercorso i retroscena che hanno preceduto la storica approvazione della direttiva salari minimi adeguati a cui, ricorderete sicuramente, ho lavorato per più della metà del mio mandato.