Ue, risposta al commissario Dombrovskis: “Sbagliato criticare Italia su PMI”

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Nel Pacchetto di Primavera, per quanto riguarda l’Italia, la Commissione europea sostiene che l’eccessiva diffusione di piccole e microimprese rappresenta un freno al rilancio economico e occupazionale. Questa affermazione è sbagliata e rappresenta un palese attacco contro un modello produttivo di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.

Basti pensare che l’82% dei lavoratori è impiegato nelle PMI che, a loro volta, rappresentano l’anima del Made in Italy, che sa unire in modo unico e dinamico tradizione e innovazione anche su filiere complesse e globali.

La Commissione europea deve chiarire le ragioni di questo giudizio, anche perché non è chiaro quale sia il modello che viene offerto: noi siamo fortemente contrari a quello di Amazon, basato su abusi di posizione dominante e dumping, e il cui presidente si è potuto persino permettere di snobbare un invito ufficiale dal Parlamento europeo.

L’attuale Meccanismo del Semestre Europeo non è in grado di cogliere i reali motivi di squilibrio sociale ed economico, per questo va riformato con urgenza, per una nuova governance che ci consenta davvero di valorizzare i nostri talenti e tutelare la coesione sociale.

La risposta rivolta al Vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, durante la sua audizione in Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento europeo.