Plenaria Ue: “Nel 2022 la riforma del Patto di Stabilità sarà ineludibile”

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Plenaria – La pandemia ha esacerbato disoccupazione e disuguaglianze, al punto che un cittadino europeo su quattro è povero o a rischio esclusione sociale. È giunto il momento di riscrivere tutti insieme un nuovo modello di società fondato su equità, opportunità e benessere.

Il Movimento 5 Stelle auspica che il programma della Commissione per il prossimo anno abbia il coraggio di riprogettare una nuova governance politica che riveda i vincoli del Patto di stabilità e crescita, introducendo lo scorporo degli investimenti verdi e sociali.

Anche il Semestre Europeo dovrà essere riformato, stabilendo indicatori ed obiettivi ambientali e sociali al pari di quelli macroeconomici. Questo percorso dovrà essere completato con urgenza, prima della disattivazione della clausola di salvaguardia, per evitare un corto circuito istituzionale e finanziario che metterebbe a rischio la tenuta delle nostre stesse democrazie.

I cittadini europei con il Next Generation EU sperano in una nuova Europa, finalmente unita e solidale. Non possiamo deluderli proprio adesso. Trasformiamo quel sogno in realtà.

L’intervento alla Plenaria del Parlamento europeo alla presenza del Vicepresidente Maros Sefcovic, in vista del programma di lavoro della Commissione europea per il 2022. I lavori del Parlamento europeo in seduta comune si sono svolti dall’8 all’11 luglio 2021, un’occasione per ribadire quali saranno i capisaldi politici per i quali mi batterò e si batterà il MoVimento 5 Stelle nei prossimi mesi e negli anni avvenire. Il mio intervento si è tenuto il 7 luglio.