Newsletter 36, 20 gennaio– Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter 36

Nell’editoriale della newsletter numero 36 ho parlato del tema dei Novel food. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento di esecuzione 2023/5, la Commissione europea ha dato il via libera alla commercializzazione della farina di grillo. I Novel food potranno realmente salvarci dall’insicurezza alimentare e risolvere i problemi legati all’impatto ambientale delle attività agricole e zootecniche? Non sono d’accordo. L’Unione europea può e deve guardare altrove.

Questi gli altri argomenti:

  • Vino come le sigarette, stop a etichette fuorvianti sul made in Italy!

La Commissione europea ha dato il via libera alla proposta di legge presentata dall’Irlanda per apporre l’etichettatura sanitaria sulle bottiglie di alcolici. La proposta di legge irlandese rappresenta un precedente pericoloso. Contrari all’etichettatura sanitaria sono Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati europei, poiché essa costituisce una inaccettabile barriera alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli sul mercato, e quindi, a mio avviso, una seria minaccia al made in Italy.

  • Caro prezzi, agricoltori in crisi: l’empasse della Commissione

Il commissario per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, non ha le idee chiare su come affrontare il caro prezzi che minaccia il settore agricolo. Continuando di questo passo la situazione rischia di sfuggire di mano e di generare danni economici. Vi racconto la mia proposta alla Commissione europea su come reperire le risorse necessarie per evitare la svalutazione degli aiuti contenuti nella Politica Agricola comune.

  • MES sì o no? Priorità a strumenti europei comuni con o senza crisi

Il 9 dicembre 2022, la Corte costituzionale tedesca ha bocciato il ricorso presentato dai liberal democratici, permettendo così al Parlamento di ratificare la riforma dell’accordo intergovernativo del Mes (Meccanismo europeo di Stabilità) noto anche come Fondo Salva Stati. Dopo la pronuncia della Consulta tedesca, a ratificare l’accordo intergovernativo manca solo l’Italia. Non ratificarlo rischia di spingerci verso un isolamento controproducente nell’area euro e impedirebbe agli altri paesi di utilizzarlo, qualora volessero farlo.

  • Stage e tirocini gratuiti? No, grazie

Il problema dello stage gratuito o mal pagato riguarda un po’ tutta Europa. Almeno uno stage su due non viene retribuito: una ingiustizia sociale che va al più presto superata. Continuo a credere che sia fondamentale garantire anche agli stagisti e ai tirocinanti una giusta remunerazione per il lavoro svolto; per mettere, una volta per tutte, la parola fine a situazioni che rasentano lo sfruttamento.

  • Presidenza svedese al via: cosa aspettarci? Competitività al centro

Il 1° gennaio 2023 la Svezia ha assunto la presidenza di turno del Consiglio europeo, dopo i due semestri guidati dalla Francia e dalla Repubblica Ceca. Il premier svedese Ulf Kristersson ha presentato i punti principali del programma di presidenza, enfatizzando la necessità di accelerare sulla transizione energetica ed ecologica e sull’autonomia del mercato unico per quanto riguarda la produzione di beni strategici. Cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi sei mesi?

  • Parità di genere e nuove competenze per i lavoratori, i bandi di gennaio

I bandi europei per il mese di gennaio riguardano un tema di estrema attualità sociale e culturale: la parità di genere in Europa. A livello nazionale, parte la seconda edizione del finanziamento di progetti sulle nuove competenze dei lavoratori, per affrontare le crisi occupazionali provocate dalla pandemia. Per le Regioni, il Lazio si occupa delle risorse genetiche in agricoltura, le Marche sostengono la ripresa delle attività sportive nelle zone colpite dal sisma, la Toscana promuove i parchi commerciali naturali, l’Umbria offre contributi per valorizzare il brand regionale.