Newsletter 27, 29 luglio – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

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In questa newsletter 27 non potevo non partire dalla crisi di Governo provocata da irresponsabili che hanno spinto il governo Draghi verso le dimissioni. Governo che potrà occuparsi degli ‘affari correnti’ fino alla data delle elezioni anticipate. Elezioni che avremmo dovuto scongiurare, come ha lasciato intendere anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, annunciando il decreto con cui il 21 luglio scorso sono state sciolte le Camere.

Questi gli altri argomenti che ho approfondito:

  • Grano, buona notizia accordo ONU, Turchia, Russia. Ma SOS siccità

Il 22 luglio tra Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato firmato un accordo sullo sblocco delle esportazioni del grano, del mais, dell’olio di girasole e dei fertilizzanti dall’Ucraina. Una buona notizia che allontana lo spettro della crisi alimentare utilizzata a lungo da Putin come un’arma per ricattare, indebolire e dividere l’Unione europea.

  • Taglio al consumo di gas, UE compatta. Ora subito ‘price cap’

Il Consiglio europeo dei ministri dell’Energia ha votato a favore del piano d’emergenza della Commissione Ue sulla riduzione dei consumi di gas. Il Piano punta sulla riduzione dell’uso del metano in tutti i paesi membri. L’obiettivo è rafforzare la strategia di approvvigionamento e deposito di gas naturale che l’Italia e gli altri Stati membri stanno portando avanti nell’eventualità di una ulteriore diminuzione dei flussi di gas russo nei mesi autunnali e invernali.

  • Donne imprenditrici e sanità, i temi al centro dei bandi UE

I Bandi europei di cui vi informiamo nella newsletter n.27 offrono grandi opportunità per donne-imprenditrici e per chi opera nella sanità. Il Ministero della cultura invece lancia un concorso per la Capitale italiana del libro. Le Regioni propongono sostegni finanziari ai Comuni e ai progetti di aggiornamento e riqualificazione per lavoratori (Toscana); rilancio del turismo attraverso i tour operator e rafforzamento delle imprese con investimenti produttivi (Marche).