Newsletter 30, 7 ottobre – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

NEWSLETTER 30

Nell’editoriale della newsletter numero 30 ho parlato della vittoria della destra alle elezioni politiche in Italia. Il contesto è molto delicato: domina la scena la crisi energetica, mentre l’inflazione a settembre si conferma la più elevata dal lontano 1983. Le sfide che attendono il nuovo governo italiano sono davvero tante. E dovrà dimostrarsi capace di mantenere fede alle promesse fatte ai cittadini e cittadine. Consci però che l’Italia e l’Unione europea rischiano di scivolare nella terza recessione economica nell’arco di poco più di un decennio.

Gli altri argomenti:

  • Agricoltura, stop alle proposte irrealizzabili della Commissione

Su alcune delle politiche più importanti e più delicate per l’Unione europea, la Commissione europea è stata più volte colpevole di aver elaborato proposte legislative divisive, contraddittorie e controproducenti. Soprattutto in un settore, come quello agricolo, che pesa tantissimo a livello economico. Più volte, in occasione dei miei interventi sulla Politica Agricola Comune e sulla Strategia Farm to Fork o sul Biologico, sono stata costretta a sottolineare l’assenza di adeguate valutazioni d’impatto, che tenessero conto delle ricadute ambientali, economiche e sociali delle proposte presentate.

  • Indicazioni geografiche più forti in UE per proteggere il made in Italy

Le indicazioni geografiche sono l’eccellenza della filiera agroalimentare italiana ed europea. I prodotti d’eccellenza made in Italy – DOP, IGP, DOC – sono normati da un pacchetto di regolamenti europei che la Commissione è intenzionata a rivedere e riorganizzare in un testo unico. Fare ordine nella normativa sulle indicazioni geografiche, introducendo delle novità è un bene. Tuttavia, la proposta presentata dalla Commissione europea è stata da subito irricevibile.

  • Prezzo del gas, veti e divisioni bloccano ancora il price cap

L’Unione europea non ha ancora trovato un accordo sul tetto massimo al prezzo del gas, mentre in Italia si moltiplicano le manifestazioni di piazza dei cittadini che bruciano le bollette di luce e gas che non riescono a pagare. Il 30 settembre scorso, l’ennesimo Consiglio europeo straordinario sull’Energia si è concluso con una fumata nera. La paura di uno stop totale alle forniture, con l’introduzione del tetto massimo al prezzo del gas, sta alimentando la reticenza di molti governi europei.

  • Reddito di cittadinanza, la priorità è potenziarlo e non abolirlo

Attaccato e demonizzato da una parte delle forze politiche, il reddito di cittadinanza è una misura sociale utile e peculiare ai 27 Stati membri. Abolirlo o ridimensionarlo è ridicolo. Il 28 settembre scorso la Commissione europea ha presentato delle raccomandazioni per potenziare gli schemi di reddito minimo dei paesi membri, al fine di assicurare maggiore inclusione sociale, e contro il caro bollette e il rincaro del costo della vita, contenere la povertà in Europa.

  • Alluvione Marche: incuria e cattiva gestione delle risorse pubbliche danneggiano il territorio

Tra il 15 e il 16 settembre scorso una violenta alluvione ha colpito le Marche, causando vittime, dispersi e danni ingenti al territorio. In poche ore, sono caduti più di 400 millimetri di pioggia, una quantità anomala. Dopo mesi di siccità e forti ondate di calore, questa alluvione è l’ennesima testimonianza di un peggioramento della crisi climatica.

  • Opportunità dai bandi Ue: imprese sociali e valorizzazione dei siti Unesco

Le opportunità offerte dai bandi europei, nazionali e regionali a ottobre riguardano le imprese sociali (UE);  il rinnovo dei parco veicoli pubblici e il programma di valorizzazione dei Siti Unesco (IT); l’inclusione sociale (Lazio); le nuove imprese agricole con giovani agricoltori (Toscana); la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (Marche) e l’imprenditorialità sociale (Umbria).