Newsletter 54, 6 ottobre Insieme con Daniela verso la nuova Europa

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Newsletter 54- La proposta unitaria di legge sul salario minimo, presentata dalle opposizioni lo scorso luglio, verrà discussa in Parlamento il prossimo 17 ottobre, dopo lo stop del governo Meloni che, a seguito dell’incontro dell’11 agosto 2023 a Palazzo Chigi, ha affidato al CNEL l’ennesimo parere tecnico sul tema. La Premier Giorgia Meloni saprà fare i conti con il rafforzarsi di un consenso sufficientemente ampio e trasversale sul salario minimo? In attesa del dibattito parlamentare, ne ho parlato in numerosi eventi organizzati dal Partito Democratico sui territori.

Questi gli altri argomenti di cui ho parlato in questo numero:

  • SUCCESSO O FALLIMENTO PER IL GOVERNO? LA SCOMMESSA DEL PNRR

Sono preoccupata per il mio Paese. Per come questo governo sta gestendo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Dal 25 al 28 settembre ho partecipato ai lavori del Gruppo Socialisti e Democratici a Madrid. Qui abbiamo avuto la fortuna di confrontarci sul PNRR con il vicepremier e ministro dell’Economia e delle Finanze del governo Sanchez, Nadia Calvino. Risultato? Ho lasciato Madrid alla volta di Bruxelles, con la certezza che il governo Meloni non è semplicemente all’altezza della sfida del PNRR.

  • AGROMAFIE: ITALIA INDIETRO SULLA LOTTA AL CAPORALATO E AL LAVORO IRREGOLARE

Strategica per l’economia del nostro Paese, l’agricoltura italiana è tra le più esposte alla criminalità organizzata le cosiddette Agromafie. Ma anche al lavoro povero, al caporalato, alla crisi climatica e agli shock intervenuti, prima, con la pandemia Covid 19, poi, con la inflazione e infine con il conflitto russo-ucraino. Di Agromafie ho parlato a Bruxelles con la Coldiretti che, insieme a Eurispes, ogni anno pubblica un importante Rapporto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in agricoltura.

  • PROTEINE, APPROVATA LA STRATEGIA UE. ALTRO STOP ALLA CARNE SINTETICA

La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato la strategia sulle proteine. Stralciata la produzione e la commercializzazione della carne sintetica dal provvedimento della Commissione europea che negli anni scorsi ha dato il via libera alla sperimentazione della carne prodotta in laboratorio. Se coniugassimo tale strategia sulle proteine alla implementazione di un modello di agricoltura sostenibile e innovativo sono certa che l’UE raggiungerebbe livelli di autonomia e sicurezza alimentare adeguati alle sfide climatiche e geopolitiche che l’attendono.

  • ETICHETTATURA, PIÙ GARANZIE PER MIELE, SUCCHI DI FRUTTA E MARMELLATE

L’Unione europea importa generi alimentari da diversi Stati extra UE per coprire la domanda del mercato interno. È fondamentale fare in modo che la sicurezza alimentare sia sempre garantita anche per quanto riguarda questo tipo di scambi commerciali. Con la “Direttiva colazioni, che ho contribuito a migliorare con gli emendamenti da me presentati, si stabiliscono i criteri per l’etichettatura di prodotti estremamente diffusi come miele, marmellate e succhi di frutta.

Inoltre, nella newsletter 54 potrete rivedere il mio intervento in Aula durante la Plenaria del 2-5 ottobre:

  • SEI MILIONI DI POVERI E LE DESTRE? FANNO FINTA DI NULLA

A Ventotene mi sono confrontata con tanti giovani sui temi sociali più urgenti e più importanti, gli stessi su cui questo governo sta facendo poco e male. Mentre in Italia il costo della vita resta elevato ma i salari invece fermi al palo, in Europa ci siamo interrogati oggi sul da farsi per arginare l’aumento della indigenza e della povertà. La mia ricetta è semplice ma concreta: introdurre il salario minimo; aumentare e allocare bene e in fretta le risorse per sostenere le famiglie e i minori a rischio, infine, permettere ai paesi europei di non dovere inserire gli investimenti sociali nel calcolo del rapporto deficit/Pil.