Newsletter 64, 8 marzo Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter 64

Newsletter 64- In un mondo in cui gli equilibri geopolitici stanno cambiando rapidamente e le organizzazioni internazionali sono deboli e sempre più ricattabili, i diritti umani universali, la Democrazia, e con essa, lo Stato di diritto sono a rischio. L’Unione Europea non è immune da un generale indebolimento dei diritti e delle libertà fondamentali, soprattutto, se resistono o tendono a emergere modelli illiberali o autoritari, come quello del Primo ministro ungherese, Viktor Orbàn.

Questi gli altri argomenti di cui ho parlato in questo numero

  • SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: GOVERNO ALLO SBANDO

Il problema della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro è un tema che mi sta particolarmente a cuore. Nei giorni successivi alla tragedia del cantiere di Esselunga a Firenze, abbiamo assistito alla incapacità del governo Meloni di fornire risposte adeguate e soprattutto credibili (che non siano perciò mero fumo negli occhi) al problema della salute e sicurezza sul lavoro. Incapacità palpabile in generale sulle questioni sociali e occupazionali.

  • SOS OPERE STRATEGICHE, IL BLUFF DELLA TRATTA ROMA-PESCARA

Dal patto con gli italiani, lanciato da Silvio Berlusconi nel 2001 a oggi, molte delle opere strategiche utili al rilancio dell’Italia, e specialmente a combattere le sperequazioni Nord-Sud, non sono state ancora realizzate. Vent’anni dopo, infatti, diversi cantieri non sono mai partiti. Il caso della tratta Roma-Pescara è esemplare. C’è una farraginosità del sistema Paese, incapace di realizzare in tempi congrui una serie di opere strategiche. 

  • OSPITE DI EUROPE DIRECT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

5 milioni di giovani entrano nel mondo del lavoro tramite un tirocinio. La maggior parte sono sottopagati, moltissimi quelli “non retribuiti”. I tirocini devono essere di qualità, è questa una delle mie grandi battaglie oggi in Europa. Le mie proposte, e a che punto siamo? Ospite di Europe Direct Università degli Studi Roma Tre ho raccontato cosa ho fatto da parlamentare europea per tutelare i giovani.

  • IL CONGRESSO DEI SOCIALISTI E DEMOCRATICI

Con Nicholas Schmit ho condiviso tante battaglie in Europa, per un futuro migliore. Crediamo nella necessità di rafforzare i diritti sociali e del lavoro, con l’obiettivo di rendere il mercato unico europeo finalmente più inclusivo, più giusto, e soprattutto, in grado di non lasciare indietro nessuno. Lui è la persona giusta. Il candidato che il Congresso del Partito dei Socialisti europei ha eletto per correre come nuovo Presidente della Commissione europea. Con questa candidatura e le nostre proposte e i nostri valori, sono convinta che potremo arginare le destre, costruire politiche adeguate sui temi vitali per milioni di cittadini e cittadine europee: lavoro, ecologia, e lotta alla povertà e alla esclusione sociale.