Newsletter n.16, 11 marzo – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Copertina NL

Newsletter n.16 – Il 24 febbraio 2022 passerà alla storia come il giorno in cui la guerra è tornata in Europa. L’Unione europea si è da subito dimostrata decisa e unita nella sua intenzione di fermare la Russia e la Bielorussia, alleato di Mosca. Abbiamo davanti una importante, seppur drammatica, opportunità per costruire finalmente una politica estera e di difesa comune. E trasformare così l’Unione europea in un player globale autorevole e resiliente.

In questo nuovo numero della Newsletter “Insieme con Daniela verso la nuova Europa”  abbiamo approfondito tanti temi:

  • Il Superbonus come un modello per accelerare sulla transizione energetica

L’economia dell’Unione europea è impegnata a raggiungere gli ambiziosi target che permetteranno al continente di essere il primo ad impatto zero entro il 2050. Il Fondo Sociale per il clima, istituito dalla Commissione europea, può essere utilizzato per sostenere azioni concrete, come ad esempio il Superbonus 110 che ha permesso al nostro Paese di dare impulso al processo di efficientamento energetico degli edifici.

  • Economia sociale, pilastro società UE. Più risorse con i “Social Bond”

L’Unione europea considera l’economia sociale una chiave indispensabile per accompagnare la società verso la transizione verde e digitale. Il Piano d’azione per l’economia sociale propone misure concrete per contribuire a mobilitare il pieno potenziale del settore no-profit. Fondamentale sarà definire un quadro europeo di riferimento chiaro e trasparente e un pieno coinvolgimento del terzo settore nella rivoluzione verde e digitale.

  • Lavoro digitale, il benessere mentale come diritto essenziale in Europa

Nelle scorse settimane sono intervenuta in Commissione Occupazione e Affari Sociali sul tema del benessere mentale nel mercato del lavoro digitale. Ho presentato degli emendamenti con i quali ho sottolineato la necessità di mettere a punto una normativa che equipari finalmente la salute e la sicurezza psichica dei lavoratori con quella fisica. Gli strumenti normativi attuali non sono più sufficienti a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.

  • 8 marzo, le donne e i loro diritti al centro delle politiche UE

Abbiamo dedicato l’8 marzo 2022 alla resilienza e al coraggio delle donne ucraine, prime vittime e al tempo stesso grandiose protagoniste di pagine buie e tristi che non avremmo voluto vivere. La guerra in Ucraina però non cancella la situazione difficile per le lavoratrici italiane ed europee che continuano a fare i conti con discriminazioni e divari di ogni tipo. Vi racconto il mio impegno al Parlamento europeo a favore delle donne.

Nella Newsletter n.16, c’è uno spazio dedicato agli eventi e alle iniziative organizzate nelle quattro regioni (Marche, Umbria, Toscana e Lazio).

  • “L’intelligenza artificiale e il futuro del lavoro”, l’evento a Firenze

L’11 marzo 2022 si è svolto l’evento “L’intelligenza artificiale e il futuro del lavoro. Le nuove sfide della transizione digitale tra etica e giustizia sociale” organizzato con il Parlamento europeo e il Comune di Firenze durante il quale abbiamo analizzato l’impatto dell’IA sulla occupazione e sul lavoro. Puoi rivedere la diretta dell’evento su Facebook e YouTube.

  • Salario minimo, lo chiedono i territori contro dumping e concorrenza sleale

Sulla direttiva “salari minimi adeguati ed equi” sono in corso i negoziati tra Parlamento europeo, Commissione e Consiglio. Sulla scia di quanto fatto a Bruxelles, arrivano le prime risposte dai territori. Le regioni hanno presentato delle mozioni che impegnano i Presidenti e le Giunte regionali a sostenere, in tutte le sedi, gli atti e le misure finalizzate all’introduzione del “salario minimo orario”.

  • Ucraina, sanzioni alla Russia doverose ora l’UE apra a sostegni per le PMI

Poche ore prima che venissero annunciate le sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca ho prontamente presentato una interrogazione parlamentare per chiedere alla Commissione europea di aprire a un fondo di compensazione per le piccole e medie imprese europee più esposte ai contraccolpi che verranno dalle sanzioni.