Newsletter n.26, 15 luglio – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

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Newsletter n.26 – Pochi giorni fa, si è aperta una grave crisi di governo, in occasione del voto di fiducia sul decreto Aiuti, una misura che garantisce un sostegno alle famiglie e alle imprese in un momento molto delicato per l’Italia. L’avere disertato l’Aula è stato uno schiaffo alla serietà, al senso di responsabilità e all’assoluta necessità di garantire la stabilità al governo, e quindi, al Paese.

Questi gli altri argomenti:

  • Riforma dei trattati lontana con la presidenza Ceca

La presidenza francese si è conclusa il 30 giugno scorso, senza l’avvio della discussione sulla Riforma dei Trattati europei. Ora spetta alla Repubblica Ceca guidare l’agenda politica europea in un contesto socio economico particolarmente difficile, con una crisi energetica senza precedenti e un’inflazione record che rischiano di vanificare gli sforzi fatti per la ripresa, dopo la pandemia di Covid-19.

  • SURE per l’energia e ‘price cap’, l’UE contro il ricatto di Putin

Il prezzo del gas naturale sul mercato dell’energia europeo è aumentato dell’800% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo SURE per l’energia e il tetto massimo al prezzo del gas sono misure indispensabili contro il ricatto di Putin. Il Cremlino ha alzato il livello dello scontro contro l’Unione europea semplicemente dimezzando, per ora, le forniture di gas. Il primo atto di una battaglia che non riguarda solo l’Italia.

  • Il salario minimo con contratti seri serve ai lavoratori e alle imprese

Nella newsletter n.26 vi spiego perché per adeguare i salari italiani e rafforzare i diritti del lavoro c’è bisogno di un rilancio della contrattazione collettiva. La legge europea ‘salari minimi ed adeguati’ indica agli Stati membri il risultato da raggiungere per garantire ai lavoratori e alle lavoratrici buste paga adeguate e combattere la povertà lavorativa, compresa quella femminile.

  • Lavoratori delle piattaforme, stop a algoritmi opachi e discriminatori!

Il 12 luglio scorso, in Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo ho presentato le mie proposte di modifica al testo della direttiva sui lavoratori delle piattaforme, presentata dalla Commissione UE nel dicembre 2021. Ho sempre sostenuto l’importanza e l’urgenza di garantire diritti e tutele ai ‘gig worker’, che in assenza di norme europee e nazionali sono più esposti degli altri lavoratori a forme di abuso, sfruttamento, caporalato e salari non dignitosi.

  • Bocciata la mia proposta su Erasmus4Ukraine, occasione sprecata!

La risposta della Commissione Ue alla mia proposta di un programma Erasmus straordinario per i giovani rifugiati ucraini è arrivata in un periodo in cui aumenta il numero dei profughi che fuggono dalla guerra. Questo ‘no’ alla mia richiesta di un ‘Erasmus4Ukraine’ è una occasione mancata per suggellare, con una iniziativa concreta e tangibile, il sostegno manifestato dall’Unione europea all’Ucraina.

  • Giovani e media, i protagonisti dei bandi Ue per il mese di luglio

Importanti opportunità soprattutto per i giovani in questa tornata di bandi. La Commissione UE propone una “sfera pubblica europea” che vede giovani e media protagonisti dell’offerta digitale. Tra i progetti nazionali segnaliamo “Italia Sociale”. Strumento di finanziamento del MISE per obiettivi a favore dei cittadini svantaggiati e delle emergenze sociali, mentre il Ministero della salute sostiene progetti che coniugano salute, ambiente, biodiversità e clima.