Newsletter n. 4, 1 ottobre – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter n. 4

Newsletter n. 4 – Ho dedicato l’editoriale del nuovo numero di ottobre della Newsletter, a un argomento che mi sta particolarmente a cuore: il salario minimo. Una recente ricerca della Confederazione europea dei sindacati dice che il 15% dei lavoratori poveri europei non solo ha difficoltà ad arrivare a fine mese, ma non ha neanche il denaro necessario per pagare le bollette. In Italia questa situazione appare davvero preoccupante con il 26% dei lavoratori che non riesce a soddisfare bisogni essenziali. Una situazione inaccettabile per un Paese come l’Italia che siede ai tavoli internazionali più importanti.

Ho inoltre approfondito i seguenti argomenti:

  • Sentenza GKN, forte segnale di speranza: stop a delocalizzazioni selvagge

Il Tribunale di Firenze, il 20 settembre scorso, si è espresso accogliendo il ricorso presentato dalla Fiom contro il licenziamento collettivo di 422 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio. Ora, l’azienda dovrà revocarlo. Si tratta di un precedente importante. La completa deregolamentazione danneggia i lavoratori. L’Italia e l’UE non possono permetterlo.

  • Pesca, da Ostia a Bruxelles così ho difeso i piccoli pescatori italiani

La testimonianza diretta delle difficoltà del settore nel corso di una serie di incontri a Ostia è diventato lo spunto per presentare alcuni emendamenti alla relazione “Fishers for the Future” che si è discussa in Commissione Lavoro e Affari Sociali. Le mie proposte per rendere questo settore più sostenibile in chiave economica, ambientale e sociale.

  • Firenze, perché sostengo la Carta sull’agricoltura del futuro

Raggiungere la sicurezza alimentare, garantire sistemi alimentari sostenibili e resilienti senza lasciare indietro nessuno. Sono questi gli ambiziosi obiettivi con i quali si apre la Carta di Firenze per l’agricoltura del futuro. Un documento del quale condivido molti aspetti, viste le mie battaglie in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.

  • Elezioni tedesche, la vittoria di Scholz e le opportunità per l’Ue

Il 26 settembre scorso la Germania ha votato per il rinnovo del Parlamento e l’elezione del sostituto di Angela Merkel. Nella fase storica che stiamo attraversando è fondamentale mettere al centro temi che riguardano la vita delle persone. Vi spiego perché la vittoria dei socialdemocratici tedeschi, e del suo leader, Olaf Scholz, può trasformarsi in una grande occasione per l’Unione europea.

Per lo Sportello Europa, servizio che offro gratuitamente ai territori della mia circoscrizione, vi segnalo diversi bandi Ue per le Regioni, fondi per agricoltura, start up, ed energia rinnovabile:

In particolare, vi segnalo l’opportunità nell’ambito del Programma Mercato unico e del Programma Connecting Europe Facility. Tra i bandi europei: accordi verdi locali, resilienza delle comunità locali per amministrazioni pubbliche, infine, studi sull’energia rinnovabile.