Newsletter n. 5, 15 ottobre – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter n. 5

Newsletter n. 5– Nell’editoriale di questo nuovo numero affronto il problema dell’inflazione. A partire da maggio scorso, infatti, il costo delle materie prime è aumentato, influenzando il livello generale dei prezzi. L’inflazione avrebbe dovuto mettere subito in allerta l’UE che invece si trova oggi del tutto impreparata ad affrontare una crisi energetica che rischia di fare da contraltare alla ripresa post Covid. Come per la pandemia, anche rispetto a questa emergenza, ritengo che un approccio comune sia da preferire. Grave invece lasciare che ogni Stato risolva il problema “a casa propria”.

Ecco gli altri argomenti che ho approfondito:

  • Salario minimo, si mettano da parte le resistenze. Bel segnale dal Nobel

Il salario minimo è a oggi l’unico strumento efficace per contrastare il fenomeno dei lavoratori poveri, il dumping salariale e le delocalizzazioni “selvagge”. Affinché il salario minimo risulti una misura sociale efficace, è indispensabile una riforma della rappresentanza sindacale e la lotta ai contratti pirata. La direttiva UE punta proprio a rafforzare il ruolo della contrattazione collettiva.

  • Viaggio nei territori, dalle regioni a Bruxelles il mio impegno per i cittadini

Il viaggio nei territori mi ha dato l’opportunità di mettere a disposizione le mie competenze e le mie conoscenze con lo scopo di accompagnare la realizzazione di progetti, di lanciare nuove idee e raccogliere istanze e bisogni. Dare il via al nuovo corso del MoVimento 5 Stelle significa conoscere i problemi quotidiani dei cittadini e degli enti locali per dare loro risposte.

  • Amianto, la Commissione Ue contesta il lavoro del Parlamento 

Ridurre il limite di esposizione all’amianto è un passaggio fondamentale per tutelare lavoratori e cittadini. La Commissione Occupazione e Affari Sociali ha votato l’approvazione della risoluzione sulla Protezione dei lavoratori dall’amianto ma la Commissione europea contesta l’indirizzo politico del Parlamento europeo definendolo anti-scientifico.

  • Divario salariale di genere, al lavoro per una direttiva sulla trasparenza

Il 30 settembre scorso, la Commissione congiunta Occupazione e Affari sociali e diritti delle donne e uguaglianza di genere ha discusso la proposta di una direttiva sulla trasparenza salariale per rafforzare la parità salariale e di avanzamento di carriera.

  • Agricoltura e Pnrr, ecco perché le regioni devono avere un ruolo chiave

ll Pnrr è per l’Italia una grande opportunità. ll Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ha approvato finora 149 progetti regionali per l’attribuzione di 1.6 mld, destinati ad agricoltura e infrastrutture irrigue. L’unica regione a essere stata esclusa per ora dai finanziamenti è la Sicilia.

Cosa è accaduto e perché le regioni dotandosi di personale amministrativo competente devono svolgere un ruolo cruciale.

  • Superbonus 110, vittoria dell’Italia che vuole ripartire 

Introdotto dal decreto Rilancio, il Superbonus 110 è la misura simbolo della ripresa economica post Covid. A volere questa agevolazione fiscale è stato il MoVimento 5 Stelle che oggi ne rivendica gli effetti positivi sull’economia, in particolare sul settore edile ma anche su tutta la filiera ad esso collegato. Il riconoscimento da parte della Commissione europea lo rende un potenziale volano per la transizione ecologica.

  • Finanziamenti Ue, creatività culturale, agricoltura e tecnologia

La creatività culturale è al centro delle opportunità di finanziamento europeo che vi segnalo in questo numero nell’ambito dello Sportello Europa, servizio che offro gratuitamente alle Regioni della mia circoscrizione. Il Programma Europa Creativa vuole favorire la cooperazione e la collaborazione. Lo scopo è produrre opere cinematografiche rivolte al pubblico anche extraeuropeo per potenziare l’industria del settore in Europa.