Newsletter n. 6, 29 ottobre – Insieme con Daniela verso la nuova Europa

Newsletter n.6

Newsletter n.6– Ho dedicato questo numero della Newsletter alla Strategia Farm to Fork.

Il 19 ottobre la Plenaria del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul testo presentato dalla Commissione.

Da gennaio scorso, sono stati presentati circa duemila emendamenti in Commissione Agricoltura (AGRI) e Ambiente (ENVI).

La Strategia Farm to Fork presto diventerà uno dei pilastri legislativi più importanti in Europa per potere realizzare gli ambiziosi obiettivi del Green New Deal.

Ho approfondito diversi aspetti della Strategia, su cui nei mesi scorsi ho presentato diversi emendamenti al fine di contribuire a migliorare il testo della Commissione.

  • Dop e Igp, il rischio di un sistema di etichettatura penalizzante per i nostri prodotti

I prodotti DOP e IGP rappresentano l’eccellenza della produzione agroalimentare italiana ed europea. Nel mio lavoro in Commissione Agricoltura (AGRI) al Parlamento europeo, ho chiesto sin dal principio l’introduzione di una etichettatura obbligatoria di origine di tutti i prodotti per informare i consumatori sulle specifiche qualità oltre che sulla provenienza.

  • Transfrontalieri e stagionali, la mia battaglia per i diritti dei lavoratori agricoli

Ogni anno, nel settore agricolo si consuma il numero più elevato di abusi. Le paghe sono sempre più basse, soprattutto perché c’è un numero elevato di lavoratori irregolari o in nero. Non solo: nel settore resistono sacche ignobili di sfruttamento, come il caporalato. Ho proposto subito che la Strategia Farm to Fork contenesse maggiori tutele e garanzie per i lavoratori transfrontalieri e stagionali.

  • Accordi commerciali, un bene o un male per il made in Italy?

Le aree commerciali di libero scambio devono fondarsi sul rispetto reciproco di elevati standard ambientali, sociali sanitari e di sicurezza. Ho insistito molto perché questo concetto, che ritengo fondamentale per contrastare ogni forma di concorrenza sleale, fosse inserito nel testo della risoluzione approvata in Plenaria dal Parlamento.

  • Strategia sul biologico, criticità e dubbi del Parlamento Ue

Nel quadro della Strategia Farm to Fork, il piano sulla produzione agricola biologica è un cardine importante per realizzare la sostenibilità. Abbiamo sostenuto il principio generale della Commissione europea di potenziare il biologico, ma non ne abbiamo condiviso l’obiettivo quantitativo. Nell’articolo spieghiamo quali sono gli aspetti più critici. 

  • Sana alimentazione? Iniziamo educando sin dalla scuola primaria

Grazie anche agli emendamenti che abbiamo presentato, la risoluzione del Parlamento europeo sulla Farm to Fork guarda con maggiore attenzione alla educazione alimentare dei cittadini europei. Sono convinta che l’Unione europea possa e abbia il dovere di contrastare tutti quei meccanismi che già influenzano in modo negativo le abitudini alimentari dei consumatori. La Strategia ha lo scopo di costruire e diffondere un modello di vita sano ed equilibrato dal punto di vista nutrizionale, perché ciò avvenga credo sia fondamentale educare a una sana alimentazione sin dalla scuola primaria.

  • Agricoltura per i territori, le opportunità offerte dai bandi Ue

In questo numero speciale, interamente dedicato alla Strategia Farm to Fork, vi segnalo diverse opportunità rivolte al settore. Trovate tutte le informazioni nella sezione dedicata Sportello Europa, servizio che offro gratuitamente a tutti i cittadini, aziende e istituzioni delle regioni Lazio, Toscana, Umbria e Marche. Qui, l’elenco dettagliato.